La naturopatia è una disciplina umanistica, non sanitaria, riconosciuta in Italia dalla legge 4 del 2013 ed è molto ben definita dalla norma Uni 11491 che definisce molto chiaramente cos’è la naturopatia, chi è il naturopata, cosa può fare e quali sono le conoscenze, le competenze e le abilità che un naturopata deve avere per poter svolgere quest’attività con professionalità.

La naturopatia opera nei campi della Prevenzione, del Trattamento e della Promozione della Salute, attraverso l’uso di metodi e modalità che incoraggiano il processo di auto-guarigione, quindi per il ripristino della spontanea capacità di autoregolazione della persona, per l’educazione alla salute, per la riscoperta e la valorizzazione della propria unicità e delle risorse vitali proprie di ogni individuo in ambito sociale e ambientale, per la promozione della personale responsabilità per la propria salute, e l’istruzione per promuovere la salute attraverso un adeguato stile di vita in sintonia con la propria natura.

Non è una professione sanitaria perché non si occupa delle patologie, ma dell’uomo a 360 gradi, quindi non cura le malattie e non è neanche un’alternativa alla medicina, ma può essere qualcosa di assolutamente complementare alla medicina tradizionale.

Uno dei compiti principali della naturopatia è quello di ricercare e trattare la causa da cui ha origine il disturbo senza sopprimere i sintomi, in quanto per il naturopata il sintomo è un linguaggio universale, un segnale che ci permette di capire il vissuto di quella persona e risalire alla causa di quel disturbo. La manifestazione fisica di un disturbo infatti, è solo l’espressione del vero problema che risiede nel vissuto di quella persona e al naturopata spetta il compito di ricercare e trattarne la causa.

Come lo fa? Sulla base di una valutazione dello stato di salute energetica globale sul piano fisico, energetico e psico-emotivo, secondo delle valutazioni che considerano l’aspetto costituzionale, il concetto di “Forza vitale”, l’alimentazione, gli aspetti sociali e ambientali, le abitudini e lo stile di vita, consiglia rimedi naturali (fitoderivati, alimentazione naturale e costituzionale, rimedi floreali, oligoelementi, ecc) o pratica trattamenti naturali non invasivi, per favorire e riattivare i fisiologici processi individuali di autoregolazione dell’organismo e il ripristino dello stato di salute.

Un altro compito del naturopata è quello di responsabilizzare la persona ed accompagnarla senza interferire nel percorso di consapevolezza del proprio modo di funzionare, delle proprie potenzialità e del proprio disturbo, rendendola così protagonista attiva della sua vita.
Utilizza un approccio integrato perché si occupa dell’uomo nella sua totalità (piano fisico, energetico e psico-emotivo); proprio per questo, il naturopata tratta la persona con un approccio personalizzato, in quanto ogni individuo è unico e non può essere trattato con protocolli standard uguali per tutti.